E’ pronta una nuova rivoluzione, con l’obiettivo di tornare in alto, dopo una stagione complicata. Il punto della situazione
La stagione 2024-2025 è andata in archivio con un ottavo posto in classifica davvero inaccettabile. La società così ha deciso di cambiare subito allenatore, scegliendo di affidarsi ad un esperto, che possa riportare la squadra in alto.

In queste settimane a cambiare guida tecnica sono stati in tantissimi: lo ha fatto l’Inter, che dopo l’addio di Simone Inzaghi, ha deciso di affidarsi a Cristian Chivu. L’Atalanta, invece, senza Gian Piero Gasperini, ha scelto un suo ‘figlioccio’, Juric. Ad accogliere l’ormai ex nerazzurro è stata la Roma, che si è affidata alla esperienza al pari di Milan e Lazio, che hanno puntato su Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri.
Anche in Serie B, inoltre, il Palermo ha voluto fare una scelta che va verso questa direzione. In grande stile, così, nei giorni scorsi è stato annunciato Pippo Inzaghi. L’ex bomber del Diavolo si è ormai specializzato in promozioni dal campionato cadetto alla Serie A. Lo ha fatto anche nell’ultima stagione a Pisa.
Rivoluzione totale per il Palermo: ecco chi va via
La squadra siciliana, gestita da ormai tre anni dal City Football Group, ha voglia di salire nel massimo campionato ed è pronta ad accontentare le richieste di Super Pippo.

Dopo il grande investimento dello scorso calciomercato gennaio, il Palermo ripartirà certamente da Joel Pohjanpalo. Il bomber classe 1994 sarà sicuramente il punto di riferimento dei rosanero, ma cambieranno tante cose.
Gli uomini mercato dei siciliani sono già a lavoro per migliorare l’organico. I nomi accostati al Palermo sono davvero parecchi: di certo gli arrivi non mancheranno. Così ben sei giocatori hanno la valigia in mano, per far spazio a nuovi colpi.
Il DS Osti – come riporta il Corriere dello Sport – ha stilato la lista degli elementi fuori dal progetto tecnico: Di Mariano, Insigne, Saric, Vasic, Nikolaou e Verre non rientrano più nei piani dei rosanero. Si proverà così a trovar loro una sistemazione, ma non è da escludere la rescissione consensuale per alleggerire il monte ingaggi.
Pippo Inzaghi, come detto, è una garanzia, ma ha bisogno di un organico all’altezza per riuscire a centrare la promozione, che sogna tutta Palermo e aspetta una regione intera.